Un’idea del Cavolo

Elisabetta – Castelfranco Veneto (TV)
Un’idea del Cavolo
Portata Primo
Preparazione 30 minuti
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Ingredienti (per 8 persone)

Foglie di cavolo nero (300 gr. già pulite) Possibilmente bio
Olio extra vergine di oliva (400 ml circa)
Frutta secca (mandorle, pinoli, nocciole, anacardi) (200 gr.)
Lievito secco in scaglie (50 gr.) Facoltativo
Sale (q. b.)

Preparazione

  • 1

    Non capisci un cavolo... Ebbene si, questo modo di dire si adatta magnificamente al cavolo nero, un ortaggio tanto sconosciuto quanto paradisiaco. Usato fin dai tempi antichi, coltivato in modo quasi spontaneo, ricco di proprietà e vitamine da essere considerato un 'superfood'. Nonostante la tradizione di utilizzo veda il cavolo nero usato cotto nelle zuppe, provate ad utilizzare le foglie a crudo. La ricetta vuole dare importanza alla semplicità,come avveniva nelle cucine di una volta, e ad una cucina rispettosa dell'ambiente che mantenga inalterate le proprietà nutritive ed esalti il sapore di questo ortaggio meraviglioso. Una ricetta che mette d'accordo tutti, onnivori, vegetariani, vegani e anche crudisti... insomma un piatto da condividere senza escludere nessuno. Prendere le foglie del cavolo nero, eliminare la costa dura, lavarle e asciugarle delicatamente. Metterle in un mortaio (potete usare anche un tritatutto elettrico, non siamo masochisti) con la frutta secca, il lievito in scaglie, poco sale e qualche cubetto di ghiaccio. Pestare (o frullare) aggiungendo l'olio fino ad ottenere una crema densa. Usarlo per condire una pasta, magari aggiungendo delle nocciole a pezzetti e una macinata di pepe fresco, oppure spalmato su delle fette di pane tostato.

Parola di Chef

Elisabetta

La semplicità