Ingredienti (per 4 persone)
Preparazione
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1
Desquamare ed eviscerare i paganelli tagliando loro le pinne.
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2
Preparare in una pentola con tre litri d’acqua e sale, quanto basta, un fumetto (brodo) con cipolla, sedano, carota a cui si aggiungono i paganelli. Lasciare sobbollire a fuoco lento (senza mai portare a bollitura) per 30 minuti.
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3
Togliere con una ramina i paganelli dal fumetto e pulirli dalla lisca e dalle spine togliendo loro la testa.
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4
In una casseruola rotonda tostare delicatamente per due/tre minuti il riso con lo scalogno tritato fine e olio d’oliva extravergine, rimescolando il tutto con un cucchiaio di legno.
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5
Aggiungere gradualmente al riso, con un mestolo, il fumetto di paganelli e odori precedentemente preparato, dopo averlo filtrato con un colino e mantenuto sul fornello a bassissima fiamma.
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6
Dopo quindici minuti, durante i quali si aggiunge sempre gradualmente il fumetto di pesce e si mescola con un cucchiaio di legno, si aggiungono i paganelli puliti e il mezzo bicchiere di vino bianco Trebbiano, avendo ancora cura di mescolare e aggiungere brodo per altri quindici minuti a fuoco lento.
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7
Servire “all’onda” aggiungendo una noce di burro, prezzemolo tritato grosso e Parmigiano Reggiano a piacere. E godetevi sto risotto di paganelli, una leccornia sopraffina della tradizione romagnola trasmessa ai lidi ravennati dai vicini pescatori di Comacchio. Pesce povero cucina ricca!
Parola di Chef
L’amore per il mio mare che bagna la mia terra, la Romagna. I “paganell” sono un pesce del popolo, questa è una ricetta che appartiene al popolo romagnolo. Se uno è romagnolo e pensa a questo non può venire male!