Ingredienti (per 12 persone)
Preparazione
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1
Rompete le uova in una ciotola molto ampia. Aggiungete il latte, nel quale avrete sciolto il lievito e l’olio e mescolate il tutto con una forchetta. Aggiungete la farina ben setacciata. Mescolate bene gli ingredienti finché l’impasto non risulterà liscio e ben amalgamato.
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2
Dopo aver amalgamato bene gli ingredienti, aggiungete lo zucchero, il sale, il pepe e la noce moscata.
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3
Infine, aggiungete il pecorino e il parmigiano grattugiato.
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4
trasferite l’impasto su un piano di lavoro ben infarinato, per fare in modo che non attacchi sulla superficie.
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5
Impastate fino a ottenere una palla liscia ed elastica.
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6
Lasciate lievitare per circa un paio di ore in un ambiente caldo e umido, o nel forno spento con la luce accesa.
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7
Terminate le due ore, o comunque quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, dividetelo in due e riponetelo su due stampi, meglio se di terracotta, unti con olio, del diametro di 16 cm x 10 cm di altezza.
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8
Tagliate il formaggio emmental a listarelle abbastanza grosse e inseritele verticalmente in ordine sparso. Lasciate lievitare per un’altro paio d’ore, nel forno spento con la luce accesa. Trascorse le 2 ore , quando l’impasto ha superato il bordo degli stampi, potrete procedere alla cottura. Cuocete le pizze di formaggio a 160° per circa un’ora in forno ventilato. Verificate la cottura con la prova stecchino. Se non saranno ancora cotte a puntino, prolungate la cottura per una decina di minuti dopo averle tolte dallo stampo.
Parola di Chef
Si chiama pizza, ma assomiglia di più a un panettone salato. Nelle Marche non è Pasqua senza la pizza di formaggio. È buona norma servirla come antipasto unita a qualche fettina di Salame Fabriano. Ma può essere servita anche a pranzo o a cena al posto del pane e perché no anche come sostanziosa merenda.