Ingredienti (per 5 persone)
Preparazione
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Sgranare i fagioli, sbucciare la patata e tagliarla in due pezzi, mettere il tutto in acqua fredda fino a coprire per circa 3/4 cm, far bollire lentamente per un’ora circa fino a quasi cottura facendo attenzione a non farli spaccare, salare a fine cottura. Se necessario, durante la bollitura, si può aggiungere altra acqua bollente; passare una metà dei fagioli e i pezzi di patata al passaverdure. Per i più delicati di intestino, al fine di evitare spiacevoli e indesiderati effetti, si consiglia di sostituire l’acqua a metà cottura dei fagioli. Fare un battuto con il guanciale e l’aglio; mettere a soffriggere con l’olio, la maggiorana, la cipolla tagliata a metà, il sedano e la carota a pezzi. Mettere la polpa dei pomodori a filetti, far cuocere a fuoco lento per 10/15 minuti, aggiungere i fagioli e il passato, salare, pepare e far rinsaporire per altri 20 min circa. Aggiungere parte dell’acqua di cottura dei fagioli ed eventualmente altra semplice bollente; togliere cipolla, sedano e carota, gettare la pasta e portarla a quasi cottura regolando la densità con l’eventuale aggiunta di altra acqua. Spegnere il fuoco, aggiungere il parmigiano e far raffreddare la pentola secondo proprio gusto. Disporre la pasta e fagioli nei piatti, una spolverata di parmigiano, un filo d’olio e …… buon appetito.
Parola di Chef
Nella tradizione culinaria di Ascoli Piceno i fagioli, oltre alla pasta, si accompagnano anche alle cotenne di maiale (fasciuole che li coteche) o ai maltagliati (taccù).