Pasta alle Canocchie Ubriache
Ingredienti (per 4 persone)
Preparazione
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1
Lavare i pomodorini e tagliarli a metà. Sciacquare le canocchie.
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2
Pulire l'aglio e soffriggerlo in padella in abbondante olio EVO.
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3
Quando l'aglio si è ammorbidito aggiungere i pomodorini (con il basilico fresco) e farli cuocere per qualche minuto a fuoco basso.
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4
Quando i pomodorini si sono un po' appassiti aggiungere le canocchie. Appena ripreso il bollore aggiungere il bicchiere di cognac e lasciare evaporare l'alcool. Quando l'alcool è evaporato le canocchie dovrebbero già essere cotte. Spegnere il fuoco.
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5
Togliere le canocchie dal fuoco con una ramina e farle freddare su un piatto. Quando non scottano troppo, eliminarne il guscio aiutandosi con un paio di forbici. Consiglio di tagliare il carapace per tutta la sua estremità (i bordi), partendo dalla testa. Quindi eliminare la parte più leggera del guscio, che si sfoglierà con facilità. Estrarre la polpa con delicatezza dalla restante metà di guscio. Consiglio di raccogliere il succo che uscirà dalla canocchia e di riunirlo, assieme alla polpa, nella padella con i pomodorini e l'aglio.
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6
Cuocere 500g di pasta in abbondante acqua leggermente salata. Scegliere il formato di pasta preferito. Io amo gli spaghetti grossi, ma questo sugo si sposa bene con qualsiasi formato.
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7
Scolare la pasta al dente e rigirarla brevemente a fuoco vivo nel sugo di canocchie ubriache. Servire caldo.
Parola di Chef
Questo sugo è delicato e gustoso. Consiglio l'aggiunta di un poco di peperoncino per chi lo ama, ma consiglio anche di non eccedere e di utilizzare peperoncini non troppo aromatici, per non alterare o coprire, bensì esaltare, l'aroma delle canocchie sposate con il liquore. Ho provato questa ricetta anche con canocchie sgusciate al crudo e poi cotte con i pomodorini. Il risultato è stato discreto, ma ho notato che il sugo tendeva ad allungarsi troppo e a necessitare troppo tempo per ritirarsi al punto giusto. Inoltre, ho notato che in questo caso il sapore della canocchia si diluiva un poco invece che venire esaltato. In generale, la canocchia vuole una cottura molto breve, per non asciugarsi, mantenere inalterato il proprio aroma e offrire il meglio di sé.