Ingredienti (per 4 persone)
Preparazione
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1
Per la crema: pulite il cavolfiore, dividetelo in cimette (perché cuocia più in fretta), e immergetelo nel brodo vegetale – che deve coprire completamente il cavolo. Aggiungete la foglia di alloro e portate a ebollizione, poi lasciate sobbollire finchè il cavolo non sarà morbido. Una volta cotto, togliete la foglia di alloro e frullate con un minipimer. Se la crema dovesse risultare troppo liquida, riaccendete la fiamma e lasciate sobbollire per far evaporare l’acqua in eccesso, fino ad arrivare alla consistenza desiderata.
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2
Per i passatelli: versate tutti gli ingredienti secchi in una ciotola (usando solo 200 g di Parmigiano) e impastate a mano, aggiungendo un uovo alla volta e incorporandolo bene. La consistenza dell’impasto non deve essere troppo morbida – altrimenti si disferebbe nell’acqua di cottura – né troppo dura – altrimenti non riuscireste a “spremere” i passatelli – ma consistente! Formate una palla e mettete a bollire l’acqua in cui li cuocerete (se volete potete anche cuocerli nel brodo, diventeranno ulteriormente saporiti).
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3
Per la fonduta: versate in un pentolino il latte, 100 g di Parmigiano grattugiato e il formaggio al tartufo tagliato a cubetti molto piccoli. Tenete il fuoco bassissimo e mischiate spesso, finchè i formaggi non si saranno sciolti. Se la fonduta dovesse risultare troppo liquida, come è capitato a me, aggiungete un cucchiaino di farina di riso e lasciate sul fuoco a rapprendere ancora un po’. Se invece dovessero formarsi dei grumi, passatela un secondo col frullatore a immersione e non preoccupatevi: sarà perfetta comunque!
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4
Spremete i passatelli direttamente nell'acqua bollente: saranno pronti in pochissimo tempo, giusto quello che serve perché tornino a galla. Raccoglieteli con una ramina o con un colino e scolateli bene, poi adagiateli sul piatto, su cui avrete precedentemente versato un mestolo abbondante di crema al cavolfiore. Infine, concludete l’opera con qualche cucchiaio di fonduta al tartufo e… non resta che mangiarli!
Parola di Chef
Il mio tocco personale è stato quello di togliere il glutine da una ricetta che tradizionalmente lo contiene... in questo modo, anche celiaci e intolleranti possono godere di un piatto gustoso e confortevole!