Ingredienti (per 8 persone)
Preparazione
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1
Iniziate naturalmente dal lievito: scioglietelo in una ciotola con il latte tiepido. In planetaria, oppure in un'altra ciotola, versate la farina, aggiungete lo zucchero ed il latte in cui avete sciolto il lievito. Iniziate a mescolare, incorporate una per volta le 3 uova intere. Versate ora l'olio e la scorza grattugiata di 1 limone. Continuate a mescolare fino a quando non avrete ottenuto un impasto liscio ed omogeneo.
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2
Formatene una palla, trasferitela in una ciotola pulita e copritela con un canovaccio. Lasciate lievitare a temperatura ambiente per almeno 12 ore.
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3
Trascorso il tempo necessario riprendete l'impasto ed incorporate l'uvetta, impastate nuovamente e poi dividetelo in 2 parti. Dategli una forma rotondeggiante e trasferite le 2 pagnotte su una teglia rivestita di carta forno. Coprite nuovamente con il canovaccio e lasciate lievitare ancora per almeno 2 ore.
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4
Trascorso il tempo necessario spennellate tutta la superficie con un tuorlo d'uovo sbattuto. Decorate con un pò di zucchero in granella e praticate con una lama 2 tagli a mò di croce sulla superficie della pagnotta.
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5
Infornate in forno già caldo, in modalità statica a 180 gradi per circa 20 minuti. Prima di sfornare verificate l'avvenuta cottura interna con uno stecchino. Lasciate raffreddare.
Parola di Chef
Un dolce tipico del periodo Pasquale e consolidato nella tradizione culinaria romagnola, si tratta di una preparazione sostanzialmente semplice ma che prevede una lunga lievitazione, per questo motivo io la preparo la sera e la lascio lievitare per un notte intera, la mattina successiva poi termino la lavorazione e la inforno. Questa pagnotta ha origine nella zona di Sarsina, un paesino dell'appennino romagnolo, tradizionalmente veniva preparata come pane dolce (ma non troppo dolce) che accompagnava il salame e le uova benedette per la colazione della mattina di Pasqua e l'agnello durante il pranzo pasquale