Involtini di Pollo in Porchetta con Fiori di Campagna

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Ingredienti (per 4 persone)
Preparazione
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1
Tritare in un mixer il pane raffermo con aglio, rosmarino, salvia e barbe di finocchio. Unire il lardo (o alternativa) e condire con sale e pepe.
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2
Stendere le fette di pollo con un batticarne e distribuire un cucchiaio di ripieno.Arrotolare.
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3
Fasciare ogni involtino con una o due fette di pancetta affumicata,disporre al di sopra del finocchietto selvatico e fissare con spago dando la forma di mini porchettine. Se non si è pratici con lo spago possono andar bene anche gli stuzzicadenti.
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4
Disporre gli involtini in una pirofila, assicurandosi che non si tocchino troppo tra loro. Aggiungere olio EVO, il vino bianco e pepe nero. Infornare per circa 20-25 minuti in forno statico preriscaldato a 180⁰C. Negli ultimi 5 minuti accendere il grill per rendere la pancetta ancora più dorata e croccante, ma controllando costantemente per evitare che bruci. Estrarre dal forno e lasciare riposare 3-5 minuti prima di servire, così i succhi della carne si ridistribuiscono.
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5
Servire con patate al forno o insalata. Guarnire con fiori di malva e fiori di finocchietto.
Parola di Chef
I miei involtini di pollo in porchetta nascono dall’incontro di tradizioni regionali italiane reinterpretate in chiave personale. In Umbria, il pollo in porchetta si farcisce spesso con fegatini, mentre nelle Marche la tradizione predilige il coniglio. Io ho scelto il pollo e un ripieno aromatico ispirato alla porchetta marchigiana, con erbe fresche e pane raffermo per dare morbidezza e profumo al cuore. La mollica di pane mi ricorda la cucina della provincia di Messina, dove ho vissuto per un periodo, e si lega alle erbe senza aggiungere formaggi, rispettando la leggerezza del pollo. La pancetta affumicata all’esterno crea croccantezza e sapidità, mentre finocchietto selvatico, rosmarino e salvia evocano i profumi dei campi estivi. L’uso del vino, infine, richiama la porchetta di Ariccia e i profumi dei Castelli Romani, dove sono nata. I fiori di malva completano il piatto con un tocco di colore e leggerezza, trasformando una preparazione rustica in un’esperienza sensoriale completa: croccantezza esterna, cuore morbido e bouquet aromatico intenso.