I Nidi di Rondine di Nonna Giulia
Ingredienti (per 8 persone)
Preparazione
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1
Tirare la sfoglia (2 uova + 200 g farina) con il mattarello. Farla riposare. Tagliarla a strisce larghe 10 cm ca. e lunghe 25 cm ca. Scottarle in acqua bollente.
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2
Preparare il compenso a parte con: parmigiano grattugiato (100 g) , casatella, ricotta, sale q.b. e 2 uova (deve risultare morbido) .
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3
Spalmare il compenso su di ogni striscia in uno spessore di 1/2 cm circa, stendere sopra il prosciutto cotto e poi distribuirvi i cubettini di mozzarella. Arrotolare dal lato lungo, formando un cilindro, poi tagliarlo a tronchetti della larghezza di circa 3/4 cm.
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4
Preparare una besciamella lenta: scaldare il latte e riporlo, a parte in una scodellina sciogliere il burro, a fuoco spento aggiungere la farina rimasta (40 g) in una sola volta, mescolando con una frusta per evitare grumi. Riaccesa la fiamma (bassa), mescolare ancora farina e burro dorandoli leggermente, unire noce moscata e sale qb. Aggiungere un poco alla volta il latte caldo sempre mescolando con la frusta a fuoco dolce continuando fino ad addensamento ( 5/6 minuti ca).
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5
Comporre il tutto in questo modo: sul fondo di una pirofila fare uno strato di besciamella (metà quantità), spolverizzare con la metà del parmiggiano grattugiato rimasto , disporre uno accanto all'altro senza spazi i tronchetti in verticale (con la parte visibile arrotolata), distribuire la restante besciamella e finire il parmiggiano rimasto. Infornare 40/45 minuti a 180 gradi.
Parola di Chef
La ricetta dei Nidi di Rondine romagnoli mi e' stata tramandata dalla mia cara nonna Giulia (madre di mia madre) grande cuoca di un albergo della riviera, orgogliosa di fare nidi di rondine speciali e filanti (grazie alla mozzarella) ed era proprio così. Preparava pranzi di festa per tutti noi insieme alle zie, che ci ritrovavamo anche in 10 /15 a volte anche più intorno alla stessa tavola, tra figli, nipoti e pronipoti in un ritrovarsi che ancora oggi mi commuove e riempie di profonda nostalgia.