“dolce della Giannina” Certosino o Pan Speziale

Roberta – Ravenna (RA)
“dolce della Giannina” Certosino o Pan Speziale
Portata Dessert
Preparazione 50 minuti
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Ingredienti (per 10 persone)

Farina (300 gr)
Zucchero (150 gr)
Marmellata (100 gr) usare quella che vi piace
Vino rosso di buona qualità (1 bicchiere) Facoltativo: si può aromatizzare facendolo bollire con le spezie del vin brulè
Olio (10 gr)
Lievito per dolci (10 gr)
Cacao (30 gr)
Cioccolato fondente tagliato a pezzi (70 gr)
Canditi (70 gr)
Uvetta (30 gr)
Mandorle (30 gr)
Buccia di 1 mela
Buccia di 1 arancia
Buccia di 1 limone
Buccia di 1 mandarino
Canditi per decorare (qb) facoltativo
Mandorle per decorare (qb) facoltativo
Miele per decorare (qb) facoltativo
Pezzi di cioccolato per decorare (qb) facoltativo

Preparazione

  • 1

    Tagliare finemente la buccia di 1 mela, 1 arancia, 1 mandarino e 1 limone.

  • 2

    Impastare tutto.

  • 3

    Dividere l'impasto in 2 o 3 porzioni e dare una forma circolare appiattendo l'impasto con le mani.

  • 4

    Cuocere in forno cado a 180° per 35 minuti circa (prova stecchino).

  • 5

    Far raffreddare.

  • 6

    Avvolgere il dolce con carta oleata e far riposare 20/30 giorni. La ricetta originale prevede questo tempo di maturazione. Volendo si può mangiare subito, ma dopo 20/30 giorni è veramente buono.

  • 7

    Se decidete di decorarlo, una volta raffreddato e maturato, si può lucidare la superficie del certosino spennellando del miele sciolto a bagnomaria per poi decorarlo con pezzi di cioccolato, mandorle e canditi.

Parola di Chef

Roberta

Giannina e Giulia, erano le cugine di mia nonna. All’epoca, gestivano un forno nel Borgo San Rocco a Ravenna e tutti gli anni per certe ricorrenze donavano ai parenti dei dolci tipici, tra cui il Certosino o Pan Speziale, non ricordo il nome. A casa nostra l’abbiamo sempre chiamato il “Dolce della Giannina”. Questo dolce viene preparato, un mese prima di Natale, lasciato riposare, per poi essere mangiato il 25 Dicembre. Per portare avanti la tradizione di famiglia, anni fa Giannina ci ha donato qualche ricetta, tra cui questa. Amo questo dolce che mi ricorda la mia infanzia. Oggi, come allora questo dolce me lo mangio praticamente tutto io.