Ingredienti (per 4 persone)
Preparazione
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1
Impastare la farina con l'uovo, metà dello strutto, sale e pepe, e aggiungere gradatamente l'acqua fredda, fino ad ottenere un impasto omogeneo.
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2
Con il mattarello stendere la pasta fino ad ottenere una sfoglia di 2 cm, ungere con lo strutto rimasto la superficie e arrotolare la sfoglia.
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3
Tagliare il rotolo ottenuto in tanti pezzi. Ogni pezzo dovrà essere arrotolato su se stesso, come una spirale. Lasciare riposare il tutto per circa 90 minuti, coperti da un canovaccio.
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4
Nel frattempo lessare in abbondante acqua (non salata) il finocchietto selvatico, usando solo i ciuffi teneri e morbidi, per circa 10 minuti.
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5
Tritare le mandorle. Grattuggiare il Grana Padano.
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6
Porre in un bricco alto il finocchietto selvatico lessato e raffreddato assieme all'olio di girasole, mandorle tritate e Grana Padano grattuggiato, e frullare il tutto. Salare e pepare a piacere. Si otterrà una crema morbida e saporita.
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7
Prendere lo squacquerone e mischiarlo con qualche cucchiaio di pesto di finocchietto selvatico, ottenendo una crema compatta, denominata per l'appunto "squacquerone in porchetta".
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8
Stendere i tanti pezzi di pasta, formando piccoli dischi, e cuocerli sulla classica piastra da piadine, precedentemente riscaldata.
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9
Tagliare in tanti spicchi ogni crescia. Condirli con uno strato di "squacqurone inporchetta" e una fetta di prosciutto crudo nostrano.
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10
Per chi fosse vegetariano, è possibile ovviare sostituendo lo strutto con olio extra vergine d'oliva, oppure utilizzando delle gallette di riso e cereali già pronte.