Ingredienti (per 10 persone)
Preparazione
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Impastare uova con lo zucchero, aggiungere man mano gli altri ingredienti tranne le nocciole. Lavorare bene il panetto per renderlo omogeneo, poi schiacciarlo con le mani e aggiungere le nocciole intere, lavorarlo ancora per farle distribuire in modo uniforme e tagliare l’impasto in 3 per 3 volte con una spatola. Formare dei tubolari di 1,5 cm di spessore e tagliare in obliquo dei tozzi lunghi circa 7/ 8 cm, far attenzione perché le nocciole tendono a scappare, premerle bene all’interno di ogni biscotto. Spennellare ogni biscotto con l’uovo Cuocere a forno preriscaldato per 12 minuti a 175º C e 3 minuti a 180º C
Parola di Chef
Questo biscotto è tipico della Tuscia nasce nel Viterbese negli anni 50 in concomitanza con le prime coltivazioni della nocciola gentile tonda Romana, si può dire che è un parente vicino del cantuccio con delle variazioni di forma e ingredienti. Il tozzetto in quegli anni si usava molto come dolce delle feste in quanto erano diffuse le coltivazioni e si dava spesso ai bambini per accontentarli, essendo un dolce un po’ duro da questo il nome tozzo durava tanto e ci passavano il tempo, l'inizio del decennio era ancora segnato dalle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale e dalla povertà, specialmente nelle zone rurali. Ai tempi moderni è ancora considerato un dolce appetibile nelle festività nella zona della Tuscia, che è anche il mio paese natale Vetralla in provincia di Viterbo.